Dopo le violette e le primule, i fiori che per me rappresentano la primavera sono i fiori di glicine, acacia e sambuco.
Queste le ricette:
INSALATA DI FIORI DI GLICINE
Ingredienti per 4 persone:
1 mela, 1 ciuffo di valeriana, qualche filo di erba cipollina, 1 foglia di acetosella, 1 germoglio di finocchio selvatico, 8 grappoli di fiori di glicine, succo di mezzo limone, sale, olio E.V.O
Procedimento:
Dopo aver lavato e asciugato bene tutte le verdure, tagliate la mela a dadini e aggiungetela alle verdure che avrete messo in una ciotola. Salate e irrorate con succo di limone. Mescolate bene e aggiungete la manciata di fiori di glicine tolti dal loro grappolo l’olio E.V.O.
L’insalata è pronta da servire subito.
FLAN DI FIORI DI ACACIA SU SALSA AI PISTILLI DI ZAFFERANO
Dose per 4 persone
Ingredienti per il flan:
8 fiori di acacia (2 da lasciare a parte per la decorazione), 200 grammi di ricotta, 2 uova, una piccola manciata di parmigiano, sale.
Ingredienti per la salsa:
6 pistilli di zafferano, 1/4 di acqua, 1 cucchiaio di farina tipo 0, 50 gr. di burro, sale.
Procedimento:
Prendete i fiori di acacia (2 lasciateli da parte per la guarnizione) gli altri toglieteli dal loro grappolo lavatele e asciugateli.
Tritateli grossolanamente e, dopo averli messi in una ciotola, aggiungete la ricotta, il parmigiano e il tuorlo d’uovo. Amalgamate bene il tutto e aggiustate di sale. A chi piace può aggiungere anche un pizzico di noce moscata.
A parte montate a neve le chiare d’uovo con in pizzico di sale.
Incorporate le chiare montate al composto di acacia e distribuitelo in contenitori monodose che avrete precedentemente rivestito con carta da forno.
Infornate 180 gradi per 20-25 minuti.
Per la salsa:
Mettete i pistilli di zafferano nell’acqua tiepida che userete per la salsa.
In un pentolino fate sciogliere il burro, aggiungete la farina e il sale, infine l’acqua con lo zafferano.
Portate a bollore e fate bollire per qualche minuto.
Se necessario aggiustate di sale.
Servite il flan caldo con sotto la sua salsa e sopra il fiore di acacia crudo.
TAGLIATELLINE VERDI AI FIORI DI SAMBUCO
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta:
Gr. 250 di farina tipo 0, gr. 50 di foglie di malva lessate e strizzate. (si possono usare anche altre verdure come ortica, spinaci, ecc.) 2 uova.
Per il condimento:
20 fiori di sambuco, 4 fette di pancetta affumicata, 1 scalogno, brodo vegetale, sale, pepe, olio E.V.O
Procedimento:
Strizzare molto bene la verdura lessata. Passarla al minipimer e farla raffreddare.
Fare una fontana con la farina, unire le uova, la verdura e lavorare per ottenere una pasta soda e elastica. Se necessario aggiungere altra farina. Far riposare per almeno 30 minuti. Fare la sfoglia e poi tagliare le tagliatelline, ricordando però che questa pasta avrà bisogno di più tempo per asciugare.
Per la salsa:
Preparare a parte il brodo vegetale con sedano carota e cipolla.
Togliere tutti i fiori dall’ombrello del sambuco (vanno tolti tutti i gambi)
Coprire di olio il fondo di una padella, aggiungere lo scalogno tritato fino e far soffriggere per 1 minuto. Aggiungere i fiori di sambuco, (lasciare una piccola quantità da mettere crudi sopra la pasta), il brodo vegetale, sale, pepe e continuare la cottura per 3 / 4 minuti.
A parte tagliare a striscioline le fette di pancetta, disporle su una teglia e far soffriggere fino a diventare croccanti.
Preparare una pentola con acqua salata e cuocere le tagliatelle, scolarle e ripassarle in padella con i fiori di sambuco; se necessario aggiungere brodo o acqua di cottura. Servire subito dopo aver aggiunto fiori di sambuco crudi e la pancetta croccante.
SCIROPPO DI SAMBUCO
Ingredienti:
15 fiori di sambuco, 4 limoni biologici grandi, mezzo litro di aceto di mele, mezzo litro di acqua, 1250 grammi di zucchero.
Procedimento:
Mettere i fiori di sambuco e i limoni tagliati a fette a bagno nel mezzo litro di acqua e lasciar macerare per 4 giorni.
La sera all’imbrunire filtrare, e aggiungere zucchero e aceto, mescolare bene e lasciar riposare per una notte e un giorno.
Mescolare ancora ed imbottigliare.
Servire in un bicchiere un dito di sciroppo allungato con acqua fresca o con birra o anche con prosecco.
Si possono sostituire i limoni con delle arance, l’importante è che non siano trattate. Cin cin.