Ricette

Crespelle di grano saraceno con ripieno vagabondo

Per il ripieno, insieme al crespigno, anche detto borsa del prete, si possono usare piantaggine, tarassaco e papavero; ma anche altre erbe spontanee e mi raccomando: non fatevi ingannare dal nome che abbiamo dato a questa ricetta…vagabonde son le piante che si usano, non il procedimento per prepararle che, al contrario richiede impegno nel cercare e raccogliere le piante, come nel pulirle, mondarle e cuocerle…un lavoretto ben ricompensato dalla grande soddisfazione del gusto…insomma il vostro palato e i commensali vi ringrazieranno a dovere!

Ingredienti e preparazione di 15 crespelle

2 uova, mezzo cucchiaino di sale, 250 ml di latte, 200 gr di farina di grano saraceno, 100 gr. di farina 0, 250 ml di acqua, 1 cucchiaio di olio evo, burro o olio per ungere la padella

Unire le due farine, il sale e, poco alla volta, il latte e l’acqua. Aggiungere l’olio. Mescolare molto bene l’impasto ottenuto e lasciar riposare in frigorifero per almeno un paio d’ore.

Nel frattempo praparare il ripieno*

Trascorso il tempo di riposo della pastella cuocere le crespelle versando poco a poco il composto in una padella caldissima a ben unta con olio o burro. Bisogna ottenere una sorta di frittatina sottile. Farcire orgni crespella con il ripieno, ripiegarla in quattro, a ventaglio. Disporre le crespelle su una pirofila, aggiungere una beciamella piuttosto liquida preparata con burro, farina, brodo vegetale, sale e pepe, spolverizzare di parmigiano grattugiato e cuocere in forno caldo a 180 gradi per 15\20 minuti.

Preparare il ripieno vagabondo

Lavare e mondare bene le erbe, circa mezzo chilo, lessarle in molta acqua salata scolandole leggermente al dente. Tritare finemente le erbe e aggiungere: mezzo chilo di ricotta, 2 tuorli, 4 cucchiai di parmmigiano, una grattatina di noce moscata e una manciatina di prezzemolo tritato finemente. Mecolare il tutto per ottenere un composto abbastanza omogeneo e utilizzare il ripieno per farcire le crespelle che vanno servite caldissime e, magari,. guarnite con petali di fiori di tarassaco tritati. Buon appetito!

 

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